L’edizione 52 dell’Expo Chianti Classico è stato un successo. Come era prevedibile. Il centenario del consorzio ha ricevuto gli onori che meritava. La piazza di Greve In Chianti colma di degustatori hanno certificato l’importanza di questo avvenimento, se mai ce ne fosse bisogno. Ma soprattutto la coesione delle aziende ha ricordato quanto la forza di questo prodotto risieda nella capacità organizzativa di coloro che investono in prima persona in questi territori.
Partecipando ad Expo Chianti Classico abbiamo avuto la fortuna di confrontarci con molti produttori. Ed è emerso un mondo fatto di certezze e sicurezze legate al loro vino di punta, ma abbiamo raccolto anche le speranze, le difficoltà e le curiosità che ruotano in questo universo. Il tutto riassumendo che la zona classica del Chianti resta un’eccellenza assoluta del nostro paese. Continua aleggere
Autore: Enoracolo
Expo Chianti Classico. Sette motivi per partecipare.
L’Expo chianti classico raggiunge l’edizione 52 toccando una quota storica per le manifestazioni a tema. Una delle più antiche nel rappresentare le proposte enologiche del territorio. Si svolgerà dal 5 al 8 settembre 2024 nella storica location della piazza principale di Greve in Chianti. Vi raccontiamo qualche dettaglio per i quali vi consigliamo di partecipare. Continua a leggere
Cantina La Salute. Un Colosso tra i giganti.
Cantina La Salute. Un Colosso tra i giganti. Il buon vino questa volta ci ha portato nel trevigiano, ed esattamente a Ponte di Piave, sulle coste del corso del fiume dove prende vita la cantina La Salute.
Un nome insolito che racchiude in se storie di tradizioni, eventi e persone che hanno costruito un gigante tra i colossi. Un’azienda nata sulla forza e sulla convinzioni delle idee. Puntando forte sul prodotto autoctono ed investendo sulle risorse umane e territoriali. Credendo fermamente nel proprio lavoro e nell’esigenza di offrire un prodotto di alta qualità massimizzando la soddisfazione degli associati e limitando la spesa del consumatore.
Montepulciano diventa Cordisco. Perchè non sa da fare.
Montepulciano diventa Cordisco. Il Masaf crea un sinonimo per il vitigno Montepulciano e scoppia la polemica su una decisione che può stravolgere l’utilizzo del nome di questo vitigno nel mondo. Questa decisione rischia di creare un effetto domino a scala vitigno-planetaria. Che sicuramente avranno preso in considerazione. Spero. Ma per chiarezza vediamo quali saranno gli scenari che potrebbero verificarsi con questa decisione, evidenziando aspetti che potrebbero essere sottovalutati. Continua a leggere
Come scegliere l’evento giusto per la tua cantina.
Scegliere l’evento giusto per la tua cantina. Partiamo da un presupposto senza il quale l’articolo non avrebbe motivo di esistere. E’ importante per una cantina, partecipare ad eventi enogastronomici. Le operazione di Marketing e promozione del prodotto devono includere la possibilità di incontrare il pubblico e coinvolgerlo in un confronto degustativo. E’ necessario completare le proprie campagne di mercato incontrando i consumatori. Continua a leggere
Pietro Cassina. L’Alto Piemonte tra Lessona e Bramaterra.
Pietro Cassina. L’Alto Piemonte tra Lessona e Bramaterra. Risalendo l’Italia del vino si giunge nei luoghi del Nebbiolo dove le Alpi creano un clima sui generis e dove il territorio si forgia dell’unicità esplosiva del super vulcano che milioni di anni fa ha scoperchiato il suolo fino a 25 km di profondità, da cui oggi affiorano strati di origine magmatica. L’Alto Piemonte, incastonato tra le provincie di Biella, Vercelli e Novara. Continue reading Pietro Cassina. L’Alto Piemonte tra Lessona e Bramaterra.
BeFirstSocial. Engagement per cantine e wine influencer.
BeFirstSocial. Engagement per cantine e wine influencer. Quante volte, di fronte alla tua pagina instagram, ti sei demoralizzato a causa delle scarse interazioni. Spesso ti avranno tirato le orecchie per lo scarso successo che ha la tua cantina nel canale social più seguito del momento. E sai bene come sia importante far crescere il proprio profilo per generare un traffico costante per promuovere i tuoi vini. Continua a leggere.
Tenuta Uccellina. Spiccano il volo gli autoctoni romagnoli.
Il nostro percorso di scoperta di nuove piccole grandi realtà fa tappa a Russi, in provincia di Ravenna. Qui troviamo Tenuta Uccellina, porta bandiera di una viticoltura incentrata sulla valorizzazione dell’autoctono locale. Scopriamo questa cantina accompagnati da Hermes Rusticali, titolare dell’azienda. La vita lo ha portato dai campi di calcio ai campi d’uva affiancando i genitori in questa impresa.
Non lo ha fatto certo in punta di piedi. E’ entrato a gamba tesa come un difensore vecchia maniera stile Giorgio Chiellini o se preferite Paolo Montero. Dopo aver attaccato gli scarpini al chiodo decide di difendere il progetto familiare ed espanderlo in cerca di trofei e lo fa partendo da una laurea in enologia che gli permette di fornire valore aggiunto non indifferente ad una realtà che già navigava con disinvoltura. “A 21 anni capiì che da lì a 7-8 anni non mi sarei visto calciatore. Decisi quindi di riprendere i miei studi e sostenere l’attività di famiglia”. Continua a leggere.
Consorzio Vini Doc Cori. Nuovi orizzonti per il Nero Buono.
Consorzio Vini Doc Cori. Inaugurato il Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini D.O.C. Cori ed è subito guerra al Kiwi. Nel quattrocentesco chiostro di Sant’Oliva le aziende fondatrici Carpineti, Molino7cento, Tenuta Filippi e Cincinnato, insieme al sindaco di Cori Mauro De Lillis e l’assessore all’agricoltura del comune di Cori Simonetta Imperia hanno presentato ufficialmente il progetto nato il 13 maggio scorso. Continua a leggere.
Longanesi. Da un vitigno quasi estinto nasce il vino Bursòn.
Longanesi. Da un vitigno quasi estinto nasce il vino Bursòn. Oggi vi portiamo alla scoperta di un altro vitigno che ha rischiato l’estinzione. Una ricchezza immensa del nostro territorio che avremmo perso se la caparbietà di pochi uomini e vignaioli non fosse intervenuta a sostegno di quest’uva straordinaria. In questo vitigno non si nasconde solo la storia e la cultura dei suoi acini. Ma c’è un po’ di storia e curiosità del sud est romagnolo.Di tutta quell’area compresa tra Ravenna, Forlì e Imola che da secoli fa ruotare su queste uve parte dei suoi vini. Continua a leggere.