Voglio una vigna spericolata. I vini di Roberto Castagnini. Nel precedente articolo “La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano” vi avevamo anticipato una nostra visita ad un’azienda del Candia Dei Colli Apuani. Eccoci a parlare di lui, Roberto Castagnini e i suoi 4 ettari di viticoltura eroica a Carrara tra via Ficola e via Monteverde, a pochi chilometri dalla Liguria. Continua a leggere
La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano.
La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano. Sono passati nove anni da quando il disciplinare della doc Candia dei Colli Apuani è stato modificato permettendo l’utilizzo della dicitura Denominazione di Origine Controllata anche sui vini rossi di questo lembo di terra Toscana alla porte della Liguria. Fu un passo decisamente importante che permise ai viticoltori di Massa e Carrara di puntare su varietà di vitigni autoctoni a bacca rossa rivalutando le eccellenze territoriali. Continua a leggere
Il Wine Show Todi cala il tris d’assi.
Il Wine Show Todi cala il tris d’assi. Per il terzo anno consecutivo il Wine Show Todi riscuote successo. La terza edizione registra un passo avanti rispetto l’anno precedente, così come la seconda edizione aveva mostrato miglioramenti rispetto alla prima. Insomma un trend in continua crescita senza registrare scivoloni da parte degli organizzatori che possono vantare numeri importanti. Sono stati quasi 4000 i visitatori che hanno animato l’evento. Continua a leggere
OCM Vino. Treni presi, persi o mai passati
OCM Vino. Treni presi, persi o mai passati. La crescita del mondo vino si sa, come per tutte le cose, necessita di investimenti. Far crescere una cantina, ammodernarla e promuoverla sono parti integranti di un processo che ha come obiettivo il miglioramento aziendale. Mi capita spesso di parlare con produttori che covano idee e ambizioni in tal senso. Continua a leggere
Degustanzio, buona la prima
DEGUSTANZIO, BUONA LA PRIMA. DegustAnzio riuscita al primo ciak. Venerdi 25 maggio si è registrata una buona affluenza dei visitatori che, nonostante l’evento si concludesse alle ore 22, alle ore 21 c’era ancora una fila considerevole alla cassa. A fronte di 15 euro veniva rilasciato un bicchiere da degustazione, una mappa dell’intero percorso con 30 degustazioni a disposizione e una tracolla porta bicchiere.
L’evento è stato promosso dall’associazione commercianti di Anzio che facendo forza sulle loro finanze hanno proposto un tour enogastronomico alla scoperta della cucina locale abbinata ai vini del territorio.I ristoratori di Anzio e i locali di questa città non hanno certo di bisogno di promozione. Da tempo ormai sono punto di riferimento indiscutibile per chi vuole mangiare sul litorale romano. Locali che sapientemente abbinano qualità e ospitalità. Continua a leggere
Daniela Dellio, la maison agricole dei vini estremi
La maison agricole D&D e la forza di produrre in condizioni estreme.
Maison agricole D&D. La Valle d’Aosta ha sempre un suo fascino vitivinicolo. Il vedere questi vigneti in pendenza che si alternano tra le irte colline e le montagne è un panorama unico per chi ama passeggiare tra uve e filari.
Nasce una passione spontanea e una gratitudine immensa verso coloro che si ostinano a lavorare la vigna in condizioni tali da richiedere imprese vitivinicole che oggi vengono definite eroiche. Continua a leggere
Giovanni Ederle e i vini della sua corte
I suoi vini nascono dalla collina che osserva Verona
Da qui si ha l’impressione di dominare Verona. A 220 metri sul livello del mare, immersi tra colline, uliveti e vigneti c’è un’oasi agricola che osserva la città di Romeo e Giulietta dall’alto, lì dove curva l’Adige. Dove prima risiedeva l’orto di Verona, oggi la famiglia Ederle ha reinventato una curtis. Giovanni e Camilla, attuali proprietari, hanno creato un luogo dove si produce tutto ciò che serve al fabbisogno. Chi soggiorna in questa terra potrà fruire di alimenti a chilometri zero prodotti direttamente in corte o dalle aziende limitrofe. Prodotto di punta, ovviamente, il vino. Continua a leggere
Sette buoni motivi per non perdersi il Wine show a Todi
Torna il wine show per la terza volta. La location è stata spostata a Todi, rimane sempre in terra umbra distanziandosi poco meno di 35 chilometri da Orvieto, dove si sono volte le precedenti edizioni. Edizioni che ci hanno piacevolmente impressionato per organizzazione e ospitalità. Il giorno 9 e 10 giugno non potremo mancare. Per quali motivi? Diversi. Abbiamo fatto un check delle opportunità che troviamo in questo evento che riassumiamo in breve in 7 punti ( ma potrebbero essere molti di più). Continua a leggere
Zuccheraggio. Si riapre il dibattito sulle frodi del vino.
Era metà Marzo quando Copa-Cogeca, Ceev, Cevi e Efow presentarono una proposta alla commissione salute UE per un’autoregolamentazione sulle bevande alcoliche. Mentre solo due settimane fa durante il Vinitaly la Coldiretti ribadiva, per voce del suo presidente Roberto Moncalvo, la necessità di introdurre in etichetta l’uso dello zucchero nella produzione del vino. Continua a leggere
Il nostro percorso nel Sauvignon Blanc a Vinitaly 2018
Il nostro percorso nel Sauvignon Blanc a Vinitaly 2018.Anche quest’anno abbiamo deciso di affrontare il Vinitaly seguendo dei percorsi studiati a tavolino. E’ impensabile affrontare una tale quantità di cantine senza avere un’idea chiara.
Non poteva certo mancare un viaggio nel Sauvignon Blanc e verificare quello che quest’anno il mercato propone. Ebbene, scelto il vitigno abbiamo selezionato una zona. Anche qui abbiamo dovuto scremare vista la sua presenza in ogni parte d’Italia. Il nostro viaggio si limita a due sole regioni, molto rappresentative, il Friuli Venezia Giulia e l’Alto Adige.
Risultato, sul taccuino abbiamo selezionato 10 cantine che per tradizione, precedenti valutazioni e aspettative non potevano assolutamente mancare. Continua a leggere